MALATTIE RARE DEL POLMONE

Oggi si conoscono circa 150 malattie polmonari considerate rare (cioè che colpiscono meno di una persona ogni 2.000).
Di alcune, come la sarcoidosi, si è messa in luce una componente genetica (o per meglio dire, familiare), mentre di altre (bronchioliti respiratorie che possono evolvere con infiammazione e fibrosi del tessuto polmonare, istiocitosi a cellule di Langherans), è chiara la correlazione con fattori ambientali quali il fumo di sigaretta
Altre ancora si manifestano in soggetti con una storia di malattie diverse, o perchè hanno fatto uso di determinati farmaci.
Sono numerose le malattie polmonari da ambiente, fra esse la asbestosi, la pneumoconiosi la berilliosi, che hanno manifestazioni cliniche radiologiche e patologiche spesso indistinguibili dalle malattie "idiopatiche", o da causa ignota e si ritiene che agenti inquinanti ambientali non ancora identificati (metalli, polveri) come causali di malattia possano contribuire alla incidenza delle malattie granulomatose e delle fibrosi polmonari.
Un dato molto importante è che la frequenza con cui sono diagnosticate queste patologie sta aumentando; in parte ciò è dovuto alla maggiore attenzione diagnostica posta dai medici (frutto anche della campagna scientifica di sensibilizzazione svolta negli anni passati) e dal notevole miglioramento delle metodiche di diagnosi (ad esempio nuove TAC che riescono a "leggere" molto meglio le malattie).
E' possibile però anche che fattori ambientali giochino un ruolo nel loro incremento epidemiologico.
L'associazione opera nel settore assistenza sociale e socio sanitaria, non persegue fini di lucro né diretto né indiretto, per il raggiungimento degli scopi di solidarietà sociale nei confronti dei soggetti affetti da malattie rare del polmone con patologie affini e dei loro familiari.